di Catia Trevisani

Questa rubrica, avvalendosi di esperti, intende fornire spunti e suggerimenti per vivere una vita sana, all’insegna del benessere. E lo faremo con un punto di vista olistico, globale, sull’essere umano. Si rivolge a naturopati, medici, farmacisti, infermieri, psicologi, massaggiatori, operatori della salute… ma anche ad appassionati interessati a queste tematiche.

Sempre più persone scelgono approcci differenti alla salute, più vicini alla natura, che non riguardano solo il “modo di curarsi”, quindi i rimedi da assumere, ma anche lo stile di vita che si adotta, a partire dall’alimentazione.

Pur riconoscendo la validità della medicina scientifica, c’è la necessità di ricontattare le radici antiche della medicina e in molti casi, grazie ai più recenti studi della fisica quantistica cominciamo a spiegarci il perché e il come di ciò che per gli antichi era solo intuizione o addirittura magia.

Nell’antichità lo sciamano aveva una conoscenza accumulata e tramandata nei secoli, conosceva bene l’uomo, la sua natura, l’ambiente sociale di cui anch’egli era parte, le credenze personali e sociali. Valutava lo stato di malessere fisico e mentale (osservazione clinica) in una sorta di diagnosi globale, indicava piante medicinali (dall’esperienza tramandata), ricomponeva fratture, faceva piccoli interventi chirurgici, conosceva tecniche come suggestione e ipnosi simili alla psicoterapia moderna.

L’uomo attribuisce virtù magiche a ciò che va oltre la sua comprensione. Oggi serve andare oltre la spiegazione razionale e frammentaria della medicina scientifica per recuperare il senso profondo della malattia che segnala, come la spia della nostra automobile, che abbiamo bisogno di correggere qualcosa nella nostra vita.

L’emergente cultura olistica propone stili di vita diversi, visioni della natura e della società più responsabili, una medicina più umana, valori come la solidarietà e l’empatia verso tutti gli esseri viventi. Alla sua base vi è una visione dell’universo connesso, integro, non più materialista e frammentato, ma rivolto verso una civiltà olisticamente orientata.

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