lettura_ascoltoUn sostituto del libro stampato per chi non ha – o non ha più – la possibilità di leggere con gli occhi, un modo per leggere anche quando non è possibile tenere un libro in mano, un piacere per le orecchie: l’audiolibro è tutto questo, ma non solo. Gli audiolibri possono anche ricoprire un importante valore per uno degli aspetti più importanti della vita di ciascuno di noi, dall’infanzia all’età adulta: l’apprendimento. È questa la convinzione che sta dietro alla decisione di Maurizio Falghera – sociologo, fondatore, direttore artistico ed editoriale de il Narratore audiolibri – di raccogliere idee, riflessioni e ricerche frutto di anni di esperienza sul campo e – rifacendosi ai contemporanei studi di neuroscienze cognitive, al pensiero di importanti studiosi di pedagogia e a sperimentazioni condotte anche all’interno di strutture scolastiche – ha pensato di proporre una propria una teoria sui benèfici effetti cognitivi e didattici della lettura+ascolto in sincronia.

Non è casuale che colossi dell’editoria digitale come Amazon e Audible (il più importante portale di audiobooks del mondo) abbiano recentemente lanciato sul mercato due interessanti implementazioni per i lettori di ebook Kindle: Whispersync e Immersion Reading. Queste novità tecnologiche oltre a permettere di “saltare” dalla lettura all’ascolto di un romanzo con un semplice click, consentono anche di leggere un ebook e ascoltarne in sincronia (con evidenziazione delle parole e delle frasi) la versione audio realizzata da narratori professionisti. Occhi e orecchie possono così dedicarsi insieme, in modo facile e piacevole, allo stesso contenuto. Ma, oltre al piacere, leggere+ascoltare può costituire l’innesco per un’accelerazione e un approfondimento dell’apprendimento linguistico, emotivo e interpretativo? Applicando alla lettura+ascolto teorie e modelli, consolidati e sperimentali, relativi al funzionamento del cervello e ai meccanismi che stanno dietro all’apprendimento, Maurizio Falghera formula e propone un paradigma nuovo, nel quale vengono messe in luce potenzialità, finora rimaste in ombra, dell’audiolibro. È ormai assodato come l’informazione, unità base dell’apprendimento, possa giungere al cervello attraverso differenti canali, e come la stimolazione multisensoriale sia efficace per accrescere la consapevolezza teorica e pratica di noi stessi e del mondo.

Ma cosa succede allora quando un’informazione giunge sia attraverso gli occhi sia attraverso le orecchie? Può davvero verificarsi un’accelerazione e un approfondimento dell’apprendimento? La doppia esposizione (o doppia descrizione) – alla lettura con gli occhi e alla lettura con le orecchie – attiva nello stesso momento aree del cervello diverse e deputate a diverse funzioni, come la codifica e ricodifica visiva e fonologica, ma anche il sistema limbico (centro delle emozioni) e i neuroni specchio (implicati nei processi di riconoscimento e imitazione di comportamenti e sentimenti altrui e, quindi, nell’empatia): ecco perché, attraverso l’emersione di stati di coscienza e di comprensione dei testi letterari molto più raffinati e profondi, può causare un miglioramento non solo dell’apprendimento linguistico, ma anche dell’apprendimento emotivo ed empatico. I benefìci della Lettura+Ascolto sono stati oggetto di sperimentazioni e ricerche effettuate prevalentemente all’estero, ma anche nel nostro paese, con risultati decisamente incoraggianti; risultati che, sommati alla semplicità di utilizzo – grazie anche alla diffusione di devices e formati come tablet, smartphone, ereader, ebook e l’innovativo Audio-eBook – rendono questo questo metodo particolarmente interessante in ambito didattico.

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